Come si prepara il cous cous: 5 errori da non fare!

Tante ricette, tutte diverse, e innumerevoli condimenti rendono il cous cous un alimento così tanto versatile da poter essere preparato in molte occasioni: grazie alla sua bontà e velocità nella preparazione, si può sfruttare per pranzi, cene, aperitivi e, perché no, anche per merende sfiziose e nutrienti. Inoltre, è un piatto che tutti, ma proprio tutti, possono cucinare!

È importante, però, fare attenzione anche ai dettagli più piccoli per avere un buon risultato finale. Come preparare il cous cous? Per aiutarti, abbiamo individuato 5 errori da evitare quando sei alle prese con la cottura di un buon cous cous. 

1. Non usare il giusto rapporto acqua/couscous

Nel cous cous quanta acqua va aggiunta? Partiamo da una semplice affermazione: il cous cous non cuoce, ma si reidrata! Lo sbaglio più comune è quello di pensare che si possa cucinare come la pasta: versare il prodotto in una pentola bollente e scolarlo non è il metodo giusto per affrontare la corretta preparazione del cous cous. 

Condisci il couscous in una pirofila e aggiungi poi il liquido bollente: è bene assicurarsi di utilizzare lo stesso volume di cous cous e acqua con rapporto sempre uno a uno.
In questo articolo troverai i metodi più utilizzati per la reidratazione del cous cous.

2. Aggiungere il cous cous prima di far bollire l’acqua

Il cous cous è uno degli alimenti più pratici e veloci da preparare, ma ci sono delle piccole accortezze da seguire: diversamente dalla pasta, non si fa bollire in acqua ma la si aggiunge al cous cous condito con un filo d’olio prima di lasciarlo riposare. 

Il risultato varia in base alla tipologia di prodotto e alla sua capacità di assorbimento, ma è sempre bene tenere a mente che il volume di cous cous e acqua deve essere sempre in proporzione uno a uno.

3. Non lasciarlo riposare a lungo  

Dopo aver visto come si cuoce il cous cous, i minuscoli granuli hanno bisogno di tempo per ammorbidirsi: sebbene sia veloce da preparare, il cous cous deve rimanere coperto per alcuni minuti in modo da catturare il vapore dell’acqua calda. Una volta trascorso il tempo necessario, il cous cous è pronto da condire.

4. Non separare i grani del cous cous  

Una volta terminata la preparazione del cous cous, l’ultimo passaggio è quello della cosiddetta “prova della forchetta”: quando apparirà gonfio, il cous cous reidratato va sgranato con la forchetta per separare i chicchi e renderlo più leggero e soffice. 

5. Aggiungere il sale 

Il sale non va mai messo sul cous cous: se la ricetta richiede un piatto salato, allora è meglio metterlo nell’acqua di cottura, altrimenti il sale può essere aggiunto al condimento finale per insaporirlo a piacimento.

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