Sai cos’è e come ottenere la certificazione Kosher?

Pochi giorni fa, guardando un programma televisivo sulla cucina, mi è capitato di ascoltare un esperto che spiegava quanto sia importante per la nostra salute controllare ciò che mettiamo nel piatto. E se ci pensi bene, non sempre accade: siamo sempre presi da tanti impegni e anche quando andiamo al supermercato siamo distratti. Ti è mai capitato di mettere nel carrello prodotti e non leggerne attentamente l’etichetta? Secondo gli esperti, questa è una mossa sbagliata.

Dunque, per essere certo di ciò che stai mangiando, ti voglio dare un consiglio: prima di acquistare un prodotto, controlla che abbia il bollino della certificazione Kosher. Questo è un metodo sicuro ed efficace per controllare che ciò che si mangia sia effettivamente genuino.

Ora ti svelo, passo dopo passo, perché mangiare kosher è sinonimo di qualità. Leggi qui!

Che cosa è la cucina Kosher?

Kosher significa letteralmente “adatto” o “adeguato” e contraddistingue tutti i cibi che possono essere mangiati dagli ebrei osservanti secondo le regole giuste per cucinarli. Ciò che è kosher deve rispettare le regole alimentari stabilite dalla Torah, interpretate dall’esegesi nel Talmud e codificate nel Shulkan Aruk.

I cibi kosher, però, non sono solo sinonimo di pasto idoneo al consumo dei praticanti di religione ebraica, ma anche di alimenti considerati più affidabili, controllati e di qualità migliore.

I cibi kosher, infatti, sono la scelta ideale anche per i vegetariani, vegani, per chi soffre di intolleranze alimentari o per chi semplicemente vuole avere la certezza di mangiare un prodotto sicuro. Il motivo è sicuramente la grande attenzione all’igiene e i costanti controlli in ogni fase del processo, dall’allevamento alla macellazione fino ad arrivare alla preparazione e la cottura finale: a garanzia di tutto questo, entra in gioco la certificazione Kosher.

Sai che ci sono delle regole all’interno della cucina kosher?

Ad oggi, quando si ha a che fare con alimenti provenienti da tutto il mondo, è difficile comprendere e individuare quale sia realmente kosher. La certificazione è diventata una necessità, una sorta di sigillo di approvazione per milioni di consumatori che aderiscono alle leggi alimentari kosher.

Ecco alcune regole:

  • Gli animali permessi sono quelli che ruminano e che hanno lo zoccolo fesso. Non rientra in questa categoria, ad esempio, il maiale.
  • I pesci devono avere sia le squame che le pinne.
  • Gli animali devono essere macellati in conformità delle leggi ebraiche.
  • Divieto di mescolare insieme carne e latticini nello stesso posto.
  • Divieto di consumare alcune parti di grasso.

Per ottenere la certificazione kosher c’è un iter da seguire

Il processo da seguire per ottenere questo tipo di certificazione si compone di più fasi: prima un ente rabbinico supervisiona la produzione degli alimenti al fine di garantire che essi sia veramente kosher. Successivamente, un rappresentante effettuerà regolari controlli nello stabilimento in questione, allo scopo di verificare che non ci siano stati cambiamenti che possano compromettere il suo stato kosher. La certificazione ha una scadenza e va periodicamente rinnovata.

Tutto ciò fa della certificazione kosher una vera e propria garanzia aggiuntiva di sicurezza e qualità per il consumatore.

Mangiare kosher vuol dire stare attenti alla salute.

Sapevi che seguire una dieta a base di prodotti kosher porta numerosi benefici alla salute? Chi fa questa scelta è generalmente più sano con un livello di colesterolo più basso, in quanto non è consentito consumare insieme carne e formaggi.

Un altro aspetto fondamentale è che non viene controllato solo il prodotto finito ma tutta la filiera: c’è un’attenzione nel seguire meticolosamente tutte le fasi della sua trasformazione, dagli ingredienti alle aziende che si occupano dei vari passaggi fino alla messa in vendita. Questo permette di ottenere un alimento controllato, privo di impurità e batteri esterni. Carne, pesce, formaggi sono sempre tracciati, per questo sicuri.

Tutto ciò fa della cucina kosher una vera e propria garanzia aggiuntiva di sicurezza e qualità per il consumatore.

L’obiettivo principale di Martino? La qualità dei prodotti.

Lo sappiamo bene che per scoprire davvero la qualità di un prodotto, bisogna assaggiarlo. E allora ti voglio fare una promessa: quando avrai provato il Couscous Martino, ti dimenticherai di tutti gli altri! E sai perché? Siamo il primo Marchio italiano garanzia di qualità, attivo nella produzione dal 1994. Sembrerà strano ma il nostro punto forte è il luogo dove è situata la nostra azienda: immersa nel verde delle pendici del Matese, questo ci permette di fornire un prodotto di alta qualità con materie prime selezionate e prive di sostanze chimiche.

Presentare in tavola un Couscous sicuro e di ottima qualità è quindi la nostra missione principale. In cima ai nostri pensieri ci sei tu e il tuo benessere, e per questo Martino ha deciso di certificare tutti i suoi prodotti. Per far stare tranquillo te e tutta la tua famiglia.

Oltre alla certificazione kosher, c’è anche quella bio, demeter e veganok: questo perché vogliamo che il nostro cliente abbia la sicurezza di avere sul piatto un alimento che non contenga agenti chimici o sostanze nocive che vadano ad intossicare l’organismo.

Al centro del nostro lavoro, il pensiero va proprio a te e alle tue esigenze.

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